
Quattro diverse tipologie di farina a base di insetto saranno a breve commercializzate in Italia. Si tratta di quella derivata dal grillo, la farina di Alphitobius diaperinus (larve), la farina di Tenebrio molitor (tarme) e la farina di locusta migratoria. E in tutto ciò il Governo ha già fatto sapere di voler tener lontani questi derivati dalla produzione di pasta e pizza.
Da inizio anno è scoppiata la polemica e la discussione sull’incombente commercializzazione di prodotti a base di insetto. Nelle prossime settimane anche i supermercati italiani si popoleranno, progressivamente, di questo tipo di alimenti. Non sarà difficile immaginare le reazioni di gran parte dei consumatori, anzi già sappiamo come due italiani su tre non saranno disposti (almeno nelle intenzioni) ad acquistare cibi di questo tipo. A scatenare una sorta di panico nemmeno così giustificato la preoccupazione di mangiare inconsapevolmente insetti, sebbene (come abbiamo già spiegato) questi novel food saranno facilmente riconoscibili rispetto ai prodotti tradizionali.
Delizie dell’Estate: Tartare di Fragole, Pistacchi e Frollini
Pan tramvai: la ricetta del pane dolce tipico della Brianza
Ricetta della torta della Foresta Nera
Frittelle al quark con budino senza farina in 4 minuti
Panini con Uovo Sodo: la Ricetta Veloce per un Antipasto Davvero Goloso!
Delizioso gratin di gamberetti e patate senza latte e glutine
Frittelle di patate e tonno
Come preparare una torta di mele senza farina, a basso contenuto glicemico
APPLICA IL DENTIFRICIO SUL TOVAGLIOLO DI CARTA E SBARAZZATI DI QUESTO PROBLEMA RIPUGNANTE.









